Roma – La spesa degli italiani per le bollette di luce e gas raggiungerà nel 2023 l’insostenibile cifra di 4.724 euro a famiglia, con un incremento di spesa di quasi 2.500 euro a nucleo familiare rispetto alle tariffe in vigore a fine 2021.
L’ultimo aumento delle tariffe elettriche stabilito dall’Arera, l’autorità governativa di settore, (+59% da ottobre) porta la bolletta media della luce a raggiungere quota 1.782 euro l’anno (circa 700 euro in più) per famiglia, mentre per conoscere l’incremento delle tariffe del gas bisognerà attendere ancora qualche giorno, quando la stessa Arera comunicherà i nuovi dati: secondo le previsioni ci sarà un rialzo delle tariffe del 70%, e la bolletta per il gas potrebbe raggiungere una media di 2.942 euro (+117% in più) con una maggiore spesa da +1.586 euro a nucleo familiare, sempre che le tariffe non subiscano ulteriori aumenti nel 2023.
Si tratta di una vera e propria stangata che colpisce i ceti più deboli, specie le famiglie con un solo reddito, in gran parte concentrate al Sud. Ad avvantaggiarsene le compagnie energetiche che negli ultimi dieci mesi hanno realizzato degli extraprofitti ingiustificabili e scandalosi, approfittando di una situazione eccezionale determinata dalla guerra in Ucraina.
Aiace si attende un immediato intervento del Governo, come annunziato in Parlamento dal Presidente del Consiglio Meloni, per riportare la situazione alla normalità, ed invita tutti gli utenti a contestare formalmente le bollette in arrivo, con reclami e diffide alla compagnie energetiche perché gli aumenti in arrivo, e quelli già in atto, violano la Legge e i contratti sottoscritti.
I nostri esperti sono a disposizione di tutti per l’avvio delle azioni concrete di questa campagna sociale contro la speculazione in danno delle famiglie italiane.