Monreale – “Ha ricevuto la fascia del “Bellissimo d’Italia” – riferisce Nicolò Mannino, presidente del parlamento della Legalità Internazionale – ma questa è solo una fra tante. Lui è Antonino Caponnetto (il nome e cognome richiama il magistrato fiorentino che ha guidato a Palermo il pool antimafia dove ne facevano parte Giovanni Falcone e Paolo Borsellino) un bambino residente a Paternò ( provincia di Catania) da anni in Casa Parlamento della legalità internazionale. Semplice e spigliato, sguardo profondo e linguaggio chiaro, Antonino ha chiesto ai suoi genitori di partenza al sesto convegno nazionale del Parlamento della legalità internazionale. La risposta è stata positiva e con papà e mamma Antonino Caponnetto salirà sul pullman dello staff di Presidenza che l’otto settembre partirà da Monreale dalla Sede di Presidenza. ” Sono contento di fare parre del Parlamento della legalità internazionale – ha scritto Antonino Caponnetto – perché noi bambini ci sentiamo in casa e possiamo dire tutto quello che abbiamo nel cuore. Io per esempio desidero un mondo di Pace di fraternità e di amore dove non ci sia più guerra e tutti dobbiamo imparare come volerci bene. Noi bambini lo sappiamo fare e anche chi di dice grande può tornare a vivere con un cuore come il nostro “. Antonino Caponnetto nei convegni culturali del Parlamento della legalità internazionale ha sempre preso la parola. Il microfono non gli fa paura. Ha sempre strappato lunghi applausi perché non teme ne sguardi né platee affollate. Anche al convegno nazionale del Parlamento della legalità internazionale in calendario il prossimo 9 e 10 settembre prenderà la parola per un saluto. Lo farà col cuore ne di sicuro entrerà nel cuore di tanti che in queste ore si stanno accreditando per un appuntamento che merita di essere vissuto con gioia e impegno per un mondo che sa di innocenza come il cuore di Antonino Caponnetto”.
