Roma – “Aiace”, associazione per la difesa dei consumatori, riesce a far annullare una multa che da 400 era lievitata fino a 15mila euro. Con le sentenza nr. 10388, pubblicata 16 maggio scorso dal Tribunale Civile di Roma, l’associazione Aiace tramite il legale della sezione Lazio, l’avv. Rosaria Spinello, ha sancito un’importante passaggio riguardante le abnormi determinazioni emesse dal comune di Roma. “In sostanza – racconta da Taormina, una delle tante sedi dell’associazione che opera in Italia, il presidente Nazionale, Giuseppe Spartà – un venditore ambulante di orecchini, munito di autorizzazione per vendita ambulante, viene fermato dai vigili romani e multato con una sanzione di 400 euro perché munito di autorizzazione in forma itinerante effettuava l’attività a posto fisso, essendo così in contrasto con la vigente normativa. La sanzione non viene immediatamente pagata e così il Comune di Roma emette determina dirigenziale che sancisce una sanzione di ben cinque mila euro che, successivamente, viene triplicata fino a 3 volte, per un ammontare di 15 mila euro. Così il venditore di orecchini, un artigiano italiano che da sempre svolge tale professione, si è rivolto alla nostra associazioni tra le più attive nel territorio”. Il sodalizio dispone di un pool di avvocati molto preparati ed in particolare l’avvocato Spinello, che opera nel distretto di Roma, riesce nell’inaspettata impresa di aiutare il cittadino afflitto dalle abnormi sanzioni emesse dal comune di Roma, che con la citata sentenza ha visto riconoscere le proprie ragioni con le difese avanzate dall’associazione Aiace. “L’associazione Aiace – conclude Spartà – e’ una bella promessa, perché ancora una volta i consumatori hanno trovato una difesa vincente.Soddisfatti del lavoro ben svolto e soprattutto del risultato vincente. Ancora una volta Aiace nella difesa dei cittadini ha mostrato le sue vincenti capacità”.