Taormina – Urge sistemare l’impianto di riscaldamento della scuola dell’infanzia della “Vittorino Da Feltre”. Le giornate di freddo intenso di questa sciabolata artica ha fatto ritornare di attualità una problematica più volte sottolineata ma mai risolta. “Dopo anni di amministrazione, alla scuola dell’infanzia – dice una mamma – i riscaldamenti non funzionano e non hanno mai funzionato a dovere. Dobbiamo ringraziare il bel tempo e non certo il Comune di Taormina se i bambini fino all’altro ieri non hanno patito il freddo”. Stando al racconto del genitore su otto radiatori a disposizione ne funzionano solo due e non a pieno regime. Nell’aula principale uno è fuori uso, uno è tiepido, nel corridoio, invece uno sarebbe ugualmente tiepido e due risulterebbero essere spenti. Nella sala mensa non funzionerebbero proprio e nei bagni vi sarebbe, addirittura, il gelo. I bambini vivono, le ore dell’asilo, nel completo disagio. “Questa sarebbe la situazione alla “Vittorino da Feltre” – prosegue la mamma – dove i collaboratori scolastici fanno sali e scendi dalle scale della scuola per far ripartire la caldaia”. Vi sarebbero, poi, da ricaricare anche i condizionatori che non funzionano da tempo. Per tale motivo questa ala del plesso scolastico è stata definita la “scuola del disagio” in una Taormina palcoscenico di un bel programma di Natale ed adesso anche di un Carnevale degno di nota. “Confermo – dice infine un papà arrabbiato e che da tempo sottolinea questa situazione – il momento di disagio per i bimbi che frequentano la scuola. Da mesi segnaliamo un problema che crea difficoltà in un plesso dove sono iscritti tanti bimbi. Sarebbe opportuno intervenire subito senza sperare che le condizioni atmosferiche della nostra bella Sicilia siano sempre clementi. Auspico un pronto intervento per migliorare le condizioni di vivibilità della scuola frequentata dai nostri figli”. La materia, dunque, è molto sentita. L’amministrazione comunale, nel tempo, ha più volte sottolineato il problema. Di interventi tampone ne sono stati realizzati ma i genitori garantirebbero un intervento drastico e risolutore.
