Taormina – Aiace, associazione dei consumatori, strappa ai comuni il contratto di locazione dell’immobile di via Francavilla a Trappitello che dovrà ospitare la sede dell’agenzia delle Entrate. Il tutto è avvenuto tra il dirigente comunale, Massimo Puglisi e il manager della “Sabato immobiliare”, Maria Rita Sabato.
Si conclude, così, una battaglia del sodalizio diretto da Giuseppe Spartà, punto di riferimento dei commercialisti del comprensorio turistico. La città del centauro è, quindi, il comune capofila di un’iniziativa che ha visto la collaborazione di: Castelmola, Francavilla di Sicilia, Gaggi, Gallodoro, Giardini Naxos, Graniti, Letojanni, Malvagna, Moio Alcantara, Mongiuffi Melia, Motta Camastra, Roccafiorita, Roccella Valdemone e Santa Domenica Vittoria.

Il canone di affitto di questa struttura che era in procinto di trasferimento a Messina è stato assunto a carico dei bilanci comunali dei rispettivi comuni che dovranno versare un euro e sessantacinque centesimi all’anno ad abitante. In questo modo si è evitato lo spostamento quotidiano verso il capoluogo peloritano di interessati e professionisti nel caso in cui l’Agenzia dell’Entrate fosse stata trasferita.Vi sarebbe stato anche un aumento delle spese per l’utenza oltre alla penalizzazione determinata dalla congestione degli uffici centrali è dei parcheggi annessi.
Il Comune di Taormina ha sottoscritto, quindi, un accordo di locazione passiva sui locali dell’Agenzia delle Entrate per la complessiva somma di 42 mila euro da ripartire tra i Comuni, in proporzione, appunto, alla popolazione residente, unitamente alle spese di gestione per un complessivo annuo di 62 mila 959 euro. La Giunta taorminese, poche settimane fa, ha assegnato agli uffici la somma necessaria per l’anno 2017 destinata gli atti gestionali di competenza, dando mandato di accertare, in entrata, la somma complessiva di 44 mila 670 euro dovuta agli altri Comuni, che costituisce parte essenziale della proposta.