Taormina – Rinviata fino al 30 settembre la prima rata dell’Imu. Lo ha deciso il consiglio comunale che si è svolto martedì pomeriggio. Tutti i contribuenti taorminesi potranno presentare autocertificazione di avere avuto difficoltà finanziarie e così versare il dovuto, senza sanzioni ed interessi. Ma non sono mancate le polemiche su altri aspetti della tassa sugli immobili. “Avevo preparato – riferisce il consigliere comunale di opposizione, Salvo Cilona – un emendamento, concordato con la maggioranza – che faceva rientrare anche la norma del decreto “Cura Italia” che garantisce la completa esenzione del pagamento dell’Imu per le attività alberghiere ed extralberghiere. Si trattava, se votato, di un rafforzamento a Taormina, di quanto indicato a livello nazionale. Ebbene l’emendamento é stato bocciato pur essendo concordato. Un atteggiamento da parte della maggioranza che non ho per nulla apprezzato”. Ma arrivano, in proposito, le spiegazioni dell’assessore alle Finanze, Alfredo Ferrraro. “La norma che riguarda le attività alberghiere – sostiene l’amministratore – è già legge e si riferisce alla completa esenzione della prima rata dell’Imu”