Taormina – Ormai il “dado e tratto”, la ratifica per il nuovo commissario, Antonio Fiumefreddo, arriverà nella seduta prevista, alle ore 11,30, del 29 di questo mese. L’argomento che sancisce la fine dell’era “dorata” di Asm, guidata dal commissario, Agostino Pappalardo, è al terzo punto dell’odg. Intanto l’avvicendamento non piace alla minoranza. I consiglieri, Antonio D’Aveni e Salvo Cilona hanno più volte annunciato la volontà di dare battaglia su un argomento scottante. D’altra parte defenestrare Pappalardo, che ha portato un attivo da milioni di euro ad Asm, è quasi un terremoto per la principale azienda cittadina. Intanto la maggioranza si è preparata a questo momento con una riunione dove è emersa compattezza sul nome di Fiumefreddo. Nel mondo del lavoro che gravita attorno ad Asm la vicenda viene seguita con la massima attenzione. La proposta di delibera è pronta ed è stata già firmata dai consiglieri che hanno proposto il nome. Si parla di una spesa per le casse dell’azienda di 2mila600 euro al mese. L’ex presidente di “Riscossione Sicilia” dovrebbe trovarsi presto alla guida della principale azienda cittadina al posto dell’attuale liquidatore, Pappalardo, che tornerà a svolgere, appieno, l’incarico di comandante della Polizia locale che non aveva, comunque, mai lasciato. L’intesa in maggioranza è stata, dunque, confermata e gli 11 consiglieri dell’Amministrazione Bolognari hanno dato il via libera alla proposta di delibera per indicare Fiumefreddo come nuovo vertice della principale azienda cittadina. Il nuovo liquidatore è chiamato a mettere i conti a posto dal punto di vista burocratico ed eventualmente chiudere la fase di liquidazione dell’azienda tentando di individuare il suo futuro.