Roma – (di Esmeralda Trogu) Nessun obbligo per i commercianti di accettare i pagamenti con carte e bancomat fino a 60 euro. Nell’ultima bozza della manovra, circolata in queste ore, è stato aumentato da 30 a 60 euro il limite sotto al quale non sarà prevista alcuna sanzione per chi non accetta i pagamenti con il Pos. Non si tratterebbe ancora del testo definitivo, ma l’intenzione del governo pare sempre più chiara e va appunto nella direzione di eliminare le multe per chi non accetta carte e altre modalità elettroniche per i piccoli pagamenti.
Se nella prima bozza circolata sui giornali si parlava di un limite fissato a 30 euro, nella seconda questa soglia è stata alzata fino ai 60: sotto questa cifra non sarà quindi più obbligatorio accettare i pagamenti con il Pos.
Al momento la normativa prevede l’obbligo per i commercianti, artigiani e professionisti di accettare per qualsiasi pagamento carte e bancomat, pena la sanzione. Una regola introdotta dal governo precedente di Mario Draghi (ma già abbozzata da quello di Giuseppe Conte) e citata anche nel Piano nazionale come importante tassello nel percorso di digitalizzazione del Paese e di contrasto all’evasione.
Nei giorni scorsi si era parlato dell’ipotesi di togliere l’obbligo per i piccoli pagamenti, quelli sotto i 30 euro, e sospendere le multe relative. Ora però il governo sembra intenzionato ad alzare questa soglia a 60 euro.