Palermo – La regione siciliana è messa in ginocchio dal maltempo. Adesso anche la tragedia di Casteldaccia dove sono morte nove persone intrappolate in una villa a seguito di un nubifragio. Aiace, attraverso il suo segretario, Giuseppe Spartà, ha sollecitato, nei giorni scorsi, la problematica di avviare un intervento deciso per combattere il dissesto idrogeologico. “Stiamo seguendo costantemente, attraverso la Regione Siciliana – Dipartimento Regionale della Protezione Civile – ha affermato nei giorni scorsi, dal canto suo, il governatore, Nello Musumeci – che si è subito attivata, l’evoluzione della situazione nelle province di Enna, Catania e Siracusa, duramente colpite dal maltempo in questi giorni: diversi fiumi sono esondati e i danni, soprattutto in agricoltura, sono ingenti. Non appena saremo in possesso delle relazioni conclusive, predisporremo ogni intervento finalizzato alla richiesta, al governo centrale, della dichiarazione dello stato di emergenza. Nel frattempo, voglio esprimere la vicinanza e la solidarietà del governo regionale alle popolazioni che stanno vivendo una condizione di eccezionale disagio”. Insomma la Regione si è già attivata. Purtroppo, però, il tempo stringe e si debbono evitare stragi come quella avvenuta.
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