La federazione dei consumatori chiede, a livello nazionale, 15 giorni di proroga nelle scadenze a seguito dell’effetto coronavirus

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Roma – Le Associazioni dei Consumatori Aiace – Aeci – Codici – Konsume Italia -aderenti alla Federazione Consumatori Italiani – Fci a seguito del picco dell’epidemia manifestatosi in questi ultimi giorni, che direttamente ha colpito particolari zone ma di fatto sta rallentando tutta l’economia nazionale, chiede una proroga di almeno 15 giorni nelle naturali scadenze.
-Visti i numerosi Provvedimenti disposti dalle competenti Autorità sanitarie, dal Consiglio
dei Ministri e dai Presidenti di Regione; Visto il notevole numero di soggetti interessati all’adempimento delle scadenze fiscali,  quali i Cittadini, gli Artigiani, i Commercianti, i Professionisti nonché le Piccole e Medie  Imprese ubicati nella zona rossa e che sono stati oggetto, per giusti fini precauzionali, di numerose restrizioni nello svolgimento delle attività quotidiane. Si chiede, pertanto, un breve proroga di almeno giorni quindici, tale da consentire a tutti i Contribuenti a livello nazionale di svolgere compiutamente le normali scadenze fiscale ed  adempiere anche ai pagamenti della rata della << rottamazione >>. Un’ ipotesi potrebbe  essere quella di uniformare la normativa con quella della rateizzazione delle imposte (pagamento entro la rata successiva). La richiesta di proroga è anche motivata dal fatto che i professionisti svolgono la propria professione anche fuori dalle zone interessate dai provvedimenti di questi ultimi giorni ma anche dalla considerazione che i Commercialisti italiani, in particolare, assistono i propri clienti senza limiti ed ostacoli territoriali, quindi fuori dalle cosiddette “zone rosse”.
Certi di un benevolo accoglimento da parte dei Ministeri competenti e del Direttore  dell’Agenzia delle Entrate, porgiamo i nostri migliori auspici alla soluzione del problema del << coronavirus>>.

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