Roma – (Di Alessandro la Spina) L’anno appena iniziato non porta buone notizie sul fronte dei costi di elettricità e gas. L’”Arera” (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) ha, infatti, reso noto che nel primo trimestre 2021 le bollette subiranno un rialzo, rispettivamente, del 4,5 e 5,3 per cento, riferibile soprattutto alle utenze che permangono in regime di maggior tutela. Le ragioni dell’incremento sarebbero da ricercarsi nell’andamento dei prezzi all’ingrosso delle materie prime energetiche. C’è da dire comunque che, se paragonate all’anno precedente, le variazioni sui prezzi rilevate nel periodo 01/04/2020 – 31/03/2021 saranno negative, con un risparmio per Famiglia-Tipo (composta da 4 individui), di circa 55 € sull’energia elettrica e 91 € per ciò che concerne il gas. Il presidente di “Arera” Stefano Besseghini ha avuto modo di spiegare come «l’andamento di questo trimestre ci restituisce una dinamica sostanzialmente in linea con le fluttuazioni stagionali, non dissimili da quelle dello scorso anno. Nel complesso, le anomalie di prezzo e di volume legate all’emergenza Covid hanno consentito un risparmio alle famiglie nel corso del 2020, con un beneficio residuo che si protrarrà anche durante i primi tre mesi del 2021. Le prospettive di recupero dell’economia e l’augurio che la situazione sanitaria evolva per il meglio, richiedono ora più che mai di focalizzare l’attenzione su quegli interventi e investimenti che possono contribuire al miglioramento della bolletta degli italiani». Il portale internet “SOStariffe.it“ ha pubblicato, a questo riguardo, una sorta guida nella quale vengono riportati alcuni consigli su come evitare potenziali rincari. Tra questi sono degni di nota: il passaggio al mercato libero, la scelta di una offerta “Tutto Compreso-Luce e Gas” ed, infine, l’attivazione di una tariffa su misura (mono, bi o tri-oraria) che tenga conto delle proprie abitudini di consumo.