Il liquidatore di Asm, Antonio Fiumefreddo, corre ai ripari contro presunte spie informatiche nei computer aziendali

0
1343

Taormina – Allarme “spie informatiche” nei computer dell’Asm. Il commissario liquidatore della principale azienda cittadina, Antonio Fiumefreddo, ha dato incarico ad un esperto per venire a capo di una vicenda che è, al tempo stesso, curiosa ed inquietante. Il perito informatico, Carmelo Condorelli, ha ricevuto incarico da parte del manager della principale azienda cittadina, per verificare possibili intrusioni nei computer aziendali. “Il resoconto dell’indagine conoscitiva – ha spiegato Fiumefreddo – mi sarà presto consegnato. Avrò cura di trasmetterlo alla polizia postale per verificare possibili ipotesi di reato”. Evidentemente non si sa ancora cosa è emerso dalle ricerche dell’esperto informatico. Le ipotesi, comunque, parlano già di intrusioni, anche da luoghi  esterni agli uffici, da verificare mediante gli identificativi di chi avrebbe messo mano ai dati dell’azienda. Il tutto nasce dalle lamentele di quanti stanno operando ad Asm. Qualcuno potrebbe pensare al consueto gioco delle password che solitamente si svolge negli uffici. Per quanto riguarda Asm l’ipotesi, non ancora confermata, è, però, che addirittura, ignoti si siano introdotti nei computer di Asm prendendo o anche occultato documenti. Il tutto verrà verificato dunque, dalle forze dell’ordine. Lamentele e sospetti sono partiti da particolari campi di Asm. Fiumefreddo, infatti, ha ascoltato le lamentele del responsabile del settore amministrativo, Maurizio Puglisi che ha segnalato una presunta e reiterata intrusione abusiva nel suo computer di servizio. Il consulente contabile, Enrico Spicuzza, ha segnalato, inoltre, dal canto suo, la singolare assenza di taluni importanti dati necessari a ricostruire la contabilità dell’azienda. I raid informatici partirebbero, addirittura, dalla fine del 2017.  Per tale motivo è stata avviata una difficile ma accurata ricerca allo scopo di accertare se, su uno o più computer, vi siano stati accessi abusivi, installati software spia o in altro modo, realizzate intrusioni anche manomettendo dati aziendali. Una “spy story”, informatica alla taorminese è, dunque, in corso. Prosegue nel frattempo, l’opera di sistemazione dei conti della principale azienda cittadina da parte proprio del liquidatore. La municipalizzata, presto, vedrà la nomina del suo cda secondo le disposizioni di legge. Mauro Romano

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here