Ianniello: “Auspico che la nuova Amministrazione giardinese rinunci all’indennità di carica”

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Giardini – Naxos – Lettera aperta di Mario Ianniello all’amministrazione del sindaco, Giorgio Stracuzzi. (Riceviamo e pubblichiamo). “Questa mia – già ribadita nel passato -vuole essere da stimolo e che faccia da “benevola provocazione” anche oggi ai destinatari della nuova politica, del nuovo Consiglio Comunale ed alla nuova Amministrazione Comunale attiva di Giardini-Naxos. Come diceva il nostro Presidente della Repubblica SANDRO PERTINI: la buona politica si fa con gli esempi, soprattutto quelli messi concretamente in atto;  
                                                                                                                                  Convocazione per riscossione indennità di missione: Roma, 14/15 ottobre 1998. Risvolti e risposta
Lettera protocollata al comune di Giardini-Naxos il 18/01/1999 al n.1096, dal signor Ianniello Mario ed indirizzata : al sindaco di Giardini-Naxos e p.c. al segr. gen., all’assessore al bilancio e finanze, all’assessore alla solidarietà sociale, al presidente del consiglio, ai vari capogruppo politici e segretari di partito:
Signor sindaco, chi vi scrive è un libero cittadino di Giardini-Naxos che ama profondamente questo paese ed i suoi abitanti, vive operando soltanto con il suo umilissimo lavoro nel settore del turismo. Giardini-Naxos è un paese, come tutti voi siete a conoscenza ha molti problemi e che prima o poi bisogna risolvere, problemi che notiamo tutti sia i residenti che i turisti e visitatori come per esempio il traffico veicolare; problemi che “sentono” soprattutto i lavoratori del settore turistico, commercio e tutto l’indotto, parlo ovviamente della disoccupazione e che durante il periodo autunno-inverno raggiunge un percentuale altissima e questo grava pesantemente sullo sviluppo dell’economia della nostra bella cittadina. I due esempi fatti sono visibili a tutti e quindi si creano facilmente le occasioni per discuterne approfonditamente, ma ci sono delle problematiche che non vengono mai abbastanza prese in considerazione, forse perchè non interessano o politicamente non portano consensi e voti? Mi riferisco alle fasce deboli della comunità Giardinese: i portatori di handicapp, sia essi fisici che psichici, alle ragazze madri ed ai loro figli minori; ai giovanidi Giardini-Naxos sotto la cappa della droga; ai malati mentali; ai malati cronici ed irreversibili ed infine gli anziani soli, abbandonati e senza famiglia. Teniamo in cosiderazione queste persone  non come oggetti ma come essere umani. Gli interrogativi che ho posto non vogliono essere polemici nei confronti di nessuno ne tantomeno nei confronti del sindaco, ma da questi mi aspetto e come me le persone sopra descritte, che il sindaco, persona stimata e benevola nei confronti di tutti, faccia il capo indiscusso dell’amministrazione comunale ed usi meno parole politiche e più fatti concreti nei confronti delle persone e categorie sopra menzionate. Al principio ” meno parole e più fatti ” mi sono sempre rivolto ed invito tutte le persone che amministrano una collettività a fare altrettanto, ricordandosi della solidarietà che è quella verso la quale bisogna riconoscersi ed è attraverso la quale che si rinsaldano i rapporti tra i vari livelli della società. Mi guarderei bene dal fare la morale a chicchessia ma voglio essere da stimolo a chi legge e meditare sui problemi che attanagliano la nostra società. Per dare seguito, nei fatti, a quello che ho scritto alla convocazione del comune la quale recita: prot. n. 23119 del 17/12/1998, Si invita la S.V. a presentarsi presso l’ufficio economato di questo comune, per riscuotere l’indennità di trasferta ed il rimborso spese di viaggio relative alla missione eseguita a Roma quale assessore del comune del tempo, in data 14/15 ottobre 1998, per la presentazione del progetto pro disabili al dipartimento affari sociali-presidenza del consiglio dei ministri. Firmato il sindaco……..     A questo invito e dopo averla ringraziata rispondo: dichiaro e sottoscrivo di voler rinunciare alla riscossione dell’indennità di trasferta ed al rimborso delle spese di viaggio relative alla missione eseguita a Roma in data 14/15 ottobre 1998 in relazione al progetto di cui è menzionato nella lettera-invito con prot. 23119. Questo per dire che la missione l’ho compiuta come atto di solidarietà nei confronti della categoria dei disabili del progetto in questione e che quindi la somma relativa alla missione venga inserita in capitolo di bilancio inerente ai servizi sociali, se ciò non fosse possibile, perchè la burocrazia non lo permette, chiedo alle S.V. in indirizzo di fare loro una proposta concreta: creare ed istituire nel bilancio comunale un capitolo di entrata denominato: fondo comunale speciale a favore della fasce deboli della comunità civile e sociale di Giardini-Naxos ed al quale fondo debbono contribuire tutti coloro che amministrano il comune: sindaco, assessori, presidente del consiglio, consiglieri comunali, componenti delle commissioni comunali ( es. commissione edilizia ed altre), componenti dei vari consorzi esistenti o da istituire. La percentuale minima potrebbe essere pari al 5% delle spettanze mensili di ciascun ruolo ricoperto. Questo sarebbe un grande atto di solidarietà nobilissimo e che riqualificherebbe la politica locale in modo positivo nei confronti della società ed in particolar modo nei confronti delle persone bisognose. Quindi invito tutte le personalità in indirizzo a discutere di questa mia proposta nelle sedi opportune: consiglio comunale, giunta, commissioni varie, nelle riunioni di capogruppo consiliari e partiti politi presenti e non in consiglio comunale. Grazie dell’attenzione riservatami ed in attesa di un riscontro positivo, auguro buon lavoro a tutti. Distinti saluti”.

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