Taormina – I primi cento giorni dell’amministrazione del sindaco, Mario Bolognari, raccontata, attraverso una diretta su un social, dai suoi quattro assessori, Enzo Scibilia, Andrea Carpita, Francesca Gullotta e Giuseppe Caltabiano. “È questo – ha spiegato Bolognari – un momento simbolo per cercare di capire cosa si è realmente realizzato”. Tanta carne al fuoco, dunque, per lunghi interventi. A prendere la parola è stato il vice sindaco, Scibilia che ha ricordato l’avvio per le procedure di: abbattimento barriere architettoniche alla Materna, risparmio energetico al tennis, avvio fotovoltaico alla scuola Media, ripristino caldaia scuola di via Santa Filomena, pulizia dei tombini, realizzazione loculi al cimitero di contrada Arancio, ripristino arco dei Cappuccini, video sorveglianza nella ex chiesa Sant’Agostino, adeguamento del Palazzo Corvaja, una torretta del giardino pubblico, salvaguardia della Torre dell’orologio ed ex circolo del forestiero, attuazione di un senso unico nelle vie di Trappitello e realizzazione via di fuga a Zappulla. Carpita ha ricordato: lotta all’ambulantato selvaggio in collaborazione con Polizia locale e Metropolitana, revoca autorizzazioni ad artisti da strada, carico e scarico da regolare, necessità di prevedere un nuovo regolamento sui suoli pubblici, avvio programma di Natale in collaborazione con associazioni come “Pro Loco”. La Gullotta ha sottolineato: la grande difficoltà dei servizi sociali per cui si sta rivitalizzando il distretto socio sanitario che dispone di fondi e di cui è capofila il Comune di Taormina, attuato anche il “codice rosa” contro violenza alle donne e stesura bozza regolamento per i centri della terza età. Caltabiano, infine, ha puntato: sulla messa in sicurezza dei conti del Comune, necessità di affrontare il decreto ingiuntivo da 28milioni derivante dal Lodo Impregilo, recupero della Tari 2017 pagata solo al 61per cento, ripristino pianta organica che dovrebbe essere di 159 unità mentre attualmente in servizio vi sono solo 108 impiegati, definire il rapporto “dare-avere” con Asm. È stato annunciato anche che il commissario di Asm, Agostino Pappalardo, farà presto una relazione sullo stato dell’azienda che però ha necessità di un piano industriale e superare lo status di liquidazione. Tra le priorità anche affidare il patrimonio alle associazioni in cambio di servizi, mettere in vendita un immobile di proprietà comunale per riqualificare gli altri, la gestione definitiva del Palazzo dei Congressi ed il potenziamento del servizio di Protezione civile.