Roma – Esordio internazionale per il premier Giuseppe Conte al G7 di Charlevoix, in Canada. Il presidente del consiglio avrà gli occhi puntati su di lui per essere premier di un governo euro-scettico, “populista” e aperturista verso la Russia di Vladimir Putin.
Il neopresidente del consiglio, che avrà bilaterali con Angela Merkel e Donald Trump, Emmanuel Macron, Angela May e Justin Trudeau, non si mostra affatto intimorito, determinato a farsi subito “portavoce degli interessi dei cittadini italiani” e convinto che “la prima posizione dell’Italia sarà farsi conoscere, la seconda farsi rispettare”. Ma le aspettative sono altissime. Certo sull’euro, come detto dal professore nel discorso di insediamento, darà garanzie che il governo non ha l’obiettivo di uscire dall’Euro così come garantirà la “convinta appartenenza” alla Nato e l’alleanza “privilegiata” con gli Stati Uniti. Conte in Quebec avrà il suo primo colloquio anche con il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker. E con i colleghi europei avrà modo di aprire la discussione in vista del Consiglio “sul futuro dell’Ue” di fine giugno: all’ordine del giorno temi cruciali come l’immigrazione (solo di ieri il “no” del nuovo governo alla proposta di revisione del regolamento di Dublino) e l’unione bancaria e monetaria. (fonte Ansa)