Taormina – Grande protesta da parte dell’imprenditoria locale in crisi non solo nel settore del comparto turistico. Una manifestazione di protesta ha visto numerosi rappresentanti della varie categorie in piazza Santa Caterina che hanno voluto fare sentire le proprie ragioni. “Le nostre aziende sono in crisi – dice il sindaco di Castelmola, Orlando Russo, nelle sue vesti non istituzionali ma di imprenditore – e il momento di difficoltà si sente soprattutto nel comprensorio turistico dove tutto il movimento è riferito all’industria dell’ospitalità”. Il grido d’allarme è stato lanciato in uno dei principali slarghi del cuore della cittadina turistica da operatori, appunto, della filiera turistica locale. È annunciato, infatti, un tonfo delle presenze alberghiere di quasi l’85%. La conseguenza sarà un fatturato, praticamente azzerato, anche di altre attività che gravitano attorno al movimento degli arrivi ma che finora non hanno ricevuto alcun concreto aiuto per superare questo difficile momento tanto che potrebbero verificarsi anche gesti estremi. Tra quanti hanno messo in atto l’iniziativa anche Angelo Maimone che gestisce una nota agenzia dei bus dedicati ai tour guidati. “Siamo in una crisi dalla quale si vedono pochi spiragli di uscita – dice, appunto, Maimone – chiediamo adesso aiuti concreti”. Le proteste arrivano da più parti. “Fra tutte le categorie della filiera del turismo – dice dal canto suo, Ernesto Fichera, rappresentante delle guide turistiche provinciali che ha preso parte alla protesta – certamente va annoverata la nostra categoria che, a causa dell’emergenza Coronavirus, non è stata aiutata in questo difficile momento con interventi seri e mirati che possano rappresentare un sostegno economico degno di nota. Ci appelliamo pertanto a due siciliani, il Presidente della Regione Nello Musumeci e il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Abbiamo bisogno immediatamente di finanziamenti a fondo perduto facilmente accessibili”. Tra gli autori della protesta sono stati notati tra gli altri: Maurizio Vaccaro per le Gole dell’Alcantara, Orazio, Antonio e Giuseppe Di Bella e Carmelo Galati per gli “Ncc”. Nutrita anche la presenza dei bar e B&B con Giorgio Siligato e Massimo Turrisi ed i rappresentanti di stabilimenti balneari e barcaioli. “Fuori dal coro”, trasmissione di Retequattro, ha raccolto questa performance segno di disperazione e rabbia degli operatori abbandonati dalle istituzioni. Il programma di Mario Giordano, si occuperà della scottante materia martedì (12 maggio) a partire dalle ore 21.25.