“Confintesa sicurezza privata” dice “si” allo sciopero di settore del 2 maggio, con riserva

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Perugia – “Confintesa Sicurezza Privata segnala – dice Nicolò Francesconi – che nonostante la nostra lettera  rivolta alle confederazioni sindacali nazionali  in cui si chiedeva un tavolo unitario finalizzato per valutare  delle azioni unitarie con percorsi e scioperi incisivi, abbiamo rilevato l’ennesima indifferenza dei sindacati confederali della triplice  nazionale alla nostra richiesta . Il  2 Maggio, Cgil Cisl e Uil senza sentire nessun altro sindacato autonomo della vigilanza  come richiesto, hanno dichiarato uno sciopero deciso esclusivamente da loro, ma visti i 7 anni di trattative senza alcun risultato forse non e’ il caso di coinvolgere più sindacati e lavoratori possibili?”.

Mennuti Gianluca, Segretario Generale Confintesa Sicurezza Privata e appunto Francesconi referente Regionale in Umbria senza mezzi termini continuano a ribadire la necessità di un confronto tra tutte le realtà sindacali che rappresentano il settore vigilanza. “Lo sciopero del 2 Maggio per cosa viene richiesto dalla triplice ? Si parla di scioperare  per un aumento di 90 o 100 euro in 3 anni oppure per quello che richiedono molti addetti alla vigilanza come : garanzie sui cambi appalti,  rivedere gli inquadramenti di livello,  garantire i buoni pasto e molto altro? Con quali associazioni i sindacati della triplice intendono  proseguire le trattative di rinnovo visto è nata una nuova associazione datoriale molto rappresentativa nel settore vigilanza?”. 

Confintesa Sicurezza Privata dice si allo sciopero del 2 Maggio, ma chiede un CCNL che vede un aumento sostanzioso. Calcolando inflazione e mancato rinnovo si sono persi due contratti e quindi non può essere accettabile un aumento inferiore alle 180 euro mensili nette riguardo le paghe attuali. Confintesa Sicurezza Privata comunica che presto ci saranno iniziative e richieste presso gli organi competenti riguardo tagli che stanno colpendo molti addetti alla vigilanza nonostante sono stati sempre in prima linea rischiando in prima persona in questo periodo di Covid e non solo. Confintesa Sicurezza Privata promette battaglia a tutela degli addetti della vigilanza privata. 

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