Roma – (di Pamela Profeta) Durante una splendida giornata di sole, nei giorni scorsi, nella sala stampa di Montecitorio, è presente Aiace (Associazione Italiana Assistenza Consumatore Europeo), in una conferenza stampa, dedicata alla presentazione di un importante progetto a tutela del cittadino. La scelta del luogo dove presentare il progetto è tutt’altro che casuale, in quanto lo scopo dell’incontro altro non è che la “tutela della salute e dell’incolumità del Cittadino” causa sposata da Aiace fin dagli esordi. La conferenza stampa ha avuto carattere divulgativo e conoscitivo del progetto “BucApp”, un’applicazione totalmente gratuita, che ha attratto fin da subito l’attenzione “dei residenti” delle aule parlamentari, che hanno partecipato con attenzione, anzi addirittura proattiva al progetto. A coordinare i lavori il Dott. Gianni Lattanzio, segretario generale dell’associazione “Ambiente Vivo”, il quale in apertura ha fatto subito riferimento all’importanza di “BucApp” nell’interlocuzione con la pubblica amministrazione. Presente, il Presidente Nazionale Aiace, Giuseppe Spartà. “BucApp – afferma Spartà – altro non è che uno strumento innovativo nel suo genere, uno strumento di denuncia, di segnalazione e di aiuto del qualsivoglia cittadino per sé stesso prima e per la pubblica amministrazione poi. Aiuto, che si concretizza con la possibilità di segnalare strade dissestate, buche pericolose, segnaletica alterata, barriere architettoniche, tramite una semplice foto da caricare sull’App, previa registrazione dell’utente, in modo molto semplice e intuitivo, oltre alla possibilità di esprimere un giudizio sul grado di pericolosità della situazione, il tutto previa attivazione della geolocalizzazione sul proprio smartphone, in modo da permettere al sistema di individuare il luogo esatto della segnalazione. Le informazioni, raccolte da BucApp, vengono poi segnalate alle amministrazioni competenti”. L’importanza dell’App è presto dimostrata, ati alla mano, da Alberto Maugeri, vice Presidente nazionale Aiace. “I numeri danno ragione ad Aiace; pesanti sono le conseguenze sulle casse delle amministrazioni locali causate da risarcimenti derivanti da incidenti dovuti a dissesti stradali, che spesso portano le amministrazioni locali a fare i conti con voci fuori bilancio anche di notevole entità. Numeri alla mano – prosegue Maugeri – ci si rende perfettamente conto di come l’interesse di Aiace a portare avanti questo progetto di BucApp accolga un duplice scopo: il primo a tutela del Cittadino / Consumatore, anche automobilista, mentre il secondo a garanzia delle azioni risarcitorie a danno delle Amministrazioni locali”. Presente in aula anche l’Onorevole Antonio Tasso, componente della Commissione Trasporti che accoglie con entusiasmo lo scopo dell’Associazione Aiace di creare mutualità tra le amministrazioni locali e il cittadino, facendosi portavoce dell’interlocuzione con le amministrazioni comunali sulla diffusione e l’utilizzo di BucApp, considerata anche l’imminente modifica della legge sul codice della strada in elaborazione ormai dal 2018. Sono presenti il Cavalier Riccardo Di Matteo, referente Aice della regione Puglia, e il Dott. Marino Fardelli, difensore civico del Lazio, oltre alla dott.ssa Maria Di Stefano segretario generale dell’associazione, particolarmente attiva nella gestione dell’Associazione, e l’Avv. Rosaria Spinello, rappresentante Aiace nel Lazio. La protagonista dell’evento pero, è, e resta, Aiace, che con spirito non accusatorio, né tantomeno critico verso le qualsivoglia istituzioni, presenta la sua “creatura” BucApp. Aiace vicino al cittadino, Aiace che sa ascoltare, Aiace che propone soluzioni concrete, perché lontana da quelle polemiche sterili “figlie” di lamentele verso situazioni contingenti, che con finalità mutualistiche scioglie nodi su questioni che, come spesso accade piuttosto che risolte, finiscono inspiegabilmente per essere ostinatamente considerate oggetto di conversazione politica sterile. Aiace, non si fossilizza mai sui problemi, ma piuttosto si concentra sulle soluzioni degli stessi in una visione antropocentrica del Cittadino/Consumatore.
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