Roma – (di redazione) “Aiace”, Associazione consumatori che ha sede a Giardini Naxos, nella capitale ed in numerose Regioni si chiede se è giusto chiedere ai cittadini di fare spesa vicino casa, quando magari in qualche discount poco più lontano, si potrebbe risparmiare. “Certe restrizioni sul dove fare spesa con questa crisi economica sempre più presente in Italia non dovrebbe essere rivista o quantomeno meglio articolata – dicono all’unisono Giuseppe Sparta’ Presidente di Aiace e Nicolò Francesconi, dirigente nazionale del sodalizio – ci si chiede se sia giusto costringere dei cittadini che potrebbero risparmiare a fare spesa in supermercati magari con prezzi più alti. Il Governo con queste limitazioni si e” messo nei panni dei tanti cittadini che vivono con pensioni minime oppure con stipendi sotto la soglia di povertà? ? Aiace chiede un intervento del governo a tutela di tutti i cittadini disoccupati , Partite Iva , pensionati con la minima, lavoratori precari e tutti i cittadini che vivono con meno di 1000 euro al mese . “Aiace” chiede in modo deciso : “Visto che i cittadini devono giustamente stare a casa, in maniera concreta come si intendono aiutare i cittadini per andare avanti e permettergli di sopravvivere? Aiace riguardo questo chiede un intervento anche in virtù di un gruppo Facebook nato proprio per richiedere 1000 euro al mese per ogni famiglia. Aiace chiede interventi decisi verso queste restrizioni riguardo dove andare a fare spesa che non possono e non devono favorire supermercati magari più costosi e nello stesso tempo creare disagio verso cittadini che in alcuni supermercati non possono comprare tutto per i prezzi magari più alti creando quindi una situazione sempre più problematica per le tante famiglie che non arrivano alla fine del mese” .