Palermo – Misure di sicurezza e progetti rieducativi mirati a riproporre questi valori che spesso sono stati violati per svariati motivi. Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco, rispettivamente presidente e vice presidente del “Parlamento della legalità internazionale” in queste ore indirizzano un plauso al direttore della casa di rieducazione del Malaspina di Palermo la dott Clara Mangano e al comandante Francesco Cerami. Recentemente scemata l’azione poco trasparente di un giovane che nel suo calzino provava a nascondere un micro cellulare con scheda. È bastato pochissimo per essere perquisito e consegnare il tutto. “Già da un anno circa – dice Nicolò Mannino – abbiamo intrapreso un dialogo culturale con i giovani del Malaspina per riproporre loro un nuovo senso di amore alla vita avendo anche in questa struttura insediato l’ambasciata della Speranza”. Salvatore Sardisco sottolinea “Esprimi sensi di stima e gratitudine alla direttrice la dott Mangano e al Comandante Cerami per il loro prezioso e costante servizio nel ridare ai giovani reclusi nella struttura del Malaspina tutti quei messaggi e iniziative che richiamano il senso del riscatto e del valore della legalità che stanno alla base di ogni civiltà “. Forte il dialogo culturale e collaborativo tra il Malaspina di Palermo e il Parlamento della legalità internazionale grazie anche a un protocollo di intesa culturale firmato alla presenza di Mons Michele Pennisi Arcivescovo di Monreale e guida spirituale del movimento e alla responsabilità regionale dei centri di recupero dei giovani la dott. Gallo. “A tutto il personale penitenziario, in primis agli agenti, ai dirigenti e ai giovani che risiedono un questa struttura l’abbraccio di un buon cammino da parte del parlamento della legalità internazionale