Addio “a tempo determinato” per il vice comandante della Polizia locale, Daniele Lo Presti

0
1980

Taormina – Addio a tempo determinato per il vice comandante, Daniele Lo Presti. Il numero due della Polizia locale, ha salutato istituzioni ed amici, nei locali del Mocambo. Presenti numerose personalità politiche e delle forze dell’ordine e precisamente: vice Questore, Fabio Ettaro, il comandante del nucleo Radiomobile dei Carabinieri, Francesco Galante, comandante della stazione dei militi ed il suo vice rispettivamente, Salvatore Vittorio e Leonardo Mauro, il presidente di “Radio Valle Alcantara” che aderisce alla Protezione civile, Daniele Rizzo, sindaco di Taormina, Mario Bolognari, il presidente del consiglio comunale, Lucia Gaberscek, assessori, Andrea Carpita e Graziella Longo ed il consigliere comunale, Alessandra Caltabiano. Non potevano essere assenti all’appuntamento, l’esperto alla piccole manutenzioni del Comune, Nicola Sciglio ed il “comandante di ferro”, Agostino Pappalardo. Una mancanza per un anno quella di Lo Presti, a causa del suo trasferimento a Messina, che si farà sentire nella città del centauro. Intanto si pensa al futuro immediato di Taormina per evitare l’austerity di vigili urbani. “Disponibilità di almeno sette professionalità che hanno fatto domanda di fare servizio nella Polizia Locale, ma attualmente dobbiamo superare lo scoglio dell’approvazione dei vari Bilanci comunali”. Lo ha detto nei giorni scorsi Bolognari. Il vice comandante è stato punto di riferimento dell’attività della Polizia locale in questi mesi. Adesso, però, non è prevista alcuna sostituzione della sua figura. Qualcuno sperava anche nella rientro del taorminese, Saro Marra, che non è per nulla contemplata. È, dunque, crisi nera nel corpo degli agenti di Polizia locale. Nei giorni scorsi, infatti, è iniziato l’iter per far andare in pensione uno degli agenti che ha raggiunto il limite di età. Praticamente questo vigile urbano non è più in servizio. È destinato a ridursi, dunque, il numero degli agenti disponibili. Praticamente quelli che rimarranno in attività sono solo sei. Com’è noto un altro agente ha raggiunto “quota cento”, può rimanere in servizio ancora per due anni, ma non è detto che lo faccia. A questa situazione di grande difficoltà segue anche il fatto che, attualmente, è assente dal servizio uno degli agenti più attivi per gravi problemi di salute e familiari. Il conosciutissimo, Nino Raneri, però, è in procinto di rientrare in servizio. Anche se vi sarà questo importante rientro resta la situazione limite alla quale si aggiunge il recente pensionamento anche di uno degli ausiliari del traffico che conoscevano a menadito il territorio. Intanto considerate ferie ed anche convalescenze, è davvero troppo esiguo il corpo rispetto alle reali esigenze di un territorio che ha, invece, assoluta necessità di una presenza costante di agenti.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here