Taormina – “Sto valutando la proposta di un rimpasto in Giunta da presentare alle forze politiche”. Ad annunciarlo è il sindaco, Giorgio Stracuzzi, che ha deciso di trovare una soluzione politica efficace alle continue battute di arresto nell’ambito dei lavori del civico consesso. In questo contesto, da tempo, si sta registrando un lungo momento di stasi dell’attività amministrativa proprio perché i malumori nell’ambito della presunta maggioranza sono arrivati, praticamente, a poche settimane dalla vittoria uscita fuori dalle urne. Attualmente fanno parte del Governo cittadino: vicesindaco Giuseppe Cacciola (Lavori Pubblici e Patrimonio, Energie rinnovabili, Trasparenza), Antonio Spadaro (Urbanistica, Edilizia privata, Edilizia Convenzionata, Viabilità, Parcheggi, Servizi Cimiteriali, Servizi Informatici e Digitalizzazione, Politiche Giovanili), Gianpiero Pollastri (Bilancio, Finanza &Tributi, Igiene e Sanità, Personale, Attività Produttive, Commercio e Artigianato, Rapporto con il Consiglio Comunale), Ariana Talio (Servizi Sociali e Politiche Sociali, Pari Opportunità, Cultura e Beni Culturali, Turismo, Spettacolo, Eventi, Pubblica Istruzione). Un gruppo questo armato da tanta buona volontà le cui proposte, però, spesso non hanno superato le forche caudine del civico consesso dove in posizione di contrasto vi sono, tra gli altri, i vecchi alleati del calibro del presidente del Consiglio comunale, Antonella Arcidiacono e il rappresentante dell’assemblea cittadina, Katia Di Blasi. In ogni caso la proposta di un nuovo governo cittadino o anche una riassegnazione delle deleghe potrebbe essere proposto, così come ha precisato il sindaco, non solo alla vecchia maggioranza ma anche alla minoranza guidata dal leader dell’opposizione, Agatino Bosco. Si sta vivendo, dunque, una situazione di grande fermento che potrebbe fare nascere una nuova compagine di governo nel tentativo di ridare slancio all’azione di Palazzo dei naxioti