Giardini – Naxos – Perplessità da parte del sindaco di Taormina, Cateno De Luca, sulla proposta di transazione dei debiti nei confronti del Consorzio per la rete fognante effettuata da parte del “collega” di Giardini Naxos, Giorgio Stracuzzi e la situazione debitoria corrente. Non sono mancate, dunque, le scintille tra i due nel corso dell’attesa riunione dei sindaci, erano presenti anche Alessandro Costa, Letojanni ed Orlando Russo, Castelmola, che si è svolta, ieri mattina, presso la sala delle adunanze del complesso della depurazione di Pietrenere. La situazione di grande attrito sulla questione relativa allo stato finanziario dell’Ente è stata poi confermata dallo stesso De Luca. “Il comune di Giardini Naxos – ha detto il primo cittadino taorminese – continua ad essere inaffidabile. Ancora una volta stamattina abbiamo proceduto ad una ricognizione dei trasferimenti posti in essere dai Comuni Consorziati sulla scorta di quanto stabilito al precedente tavolo dello scorso 17 luglio. Si è preso atto che, per quanto riguarda i debiti pregressi dei Comuni alla data del 31 dicembre dello scorso anno, alla data odierna resta un residuo per i comuni di Castelmola e Giardini Naxos, rispettivamente di circa un milione 700mila per Giardini Naxos e circa 150 mila euro per Castelmola. I comuni di Taormina e Letojanni hanno sostanzialmente saldato il debito pregresso. Per quanto riguarda Taormina resta da definire la competenza Organismo straordinario di liquidazione per circa 3milioni 900mila. Il Comune di Giardini Naxos ha inoltrato una nota, anticipata in riunione dal Sindaco, con la quale sostanzialmente propone una transazione a circa un milione 400mila che la governance del Consorzio si riserva di riscontrare. Per quanto concerne la quota sulla competenza 2023 in atto i Comuni di Taormina, Letojanni e Castelmola hanno regolarmente versato le rate consortili scadute alla data odierna e si sono impegnati a saldare le rate residue entro fine anno. Il Comune di Giardini Naxos non ha versato alcuna somma sulla competenza 2023 e nulla ha riferito in merito su tempi e modalità di estinzione del dovuto. Questo stato di cose genera non poche preoccupazioni sulla tenuta finanziaria del Consorzio”. Sulla questione relativa alla proposta transattiva si è mostrato più cauto il presidente del sistema della depurazione Alfredo Elia Mandri. “Stiamo valutando la proposta di Giardini Naxos – ha detto Mandri – certamente si deve anche verificare la fattibilità contabile”. Quella della situazione debitoria dei Comuni nei confronti del Consorzio sta diventando una lunga ed intricata tela di Penelope.