Giovanni Ficarra: “Per almeno un anno niente colazione nei B&B, allo scopo di garantire sicurezza sanitaria”

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Taormina – “B&B…. per almeno un anno solo “bed” senza “breakfast”, a causa del Coronavirus”. L’idea è del presidente di Federalberghi Extra e case d’epoca, Giovanni Ficarra. “Attualmente tutti i nostri associati – riferisce Ficarra – sono chiusi. Lo abbiamo fatto, addirittura, prima delle disposizioni del Governo. Certamente la crisi del nostro comparto sarà fortissima. Avremo, addirittura, se continua così, case che non potranno tornare in attività. Speriamo, comunque, che si possa arrivare ad una quasi normalità. In questo contesto, ritengo che da Taormina debbano essere lanciate idee concrete di come poter gestire l’altra emergenza, quella che si dovrà affrontare una volta ci sarà la possibilità di aprire. In questo contesto una delle soluzioni opportune è quella di abolire, appunto, la tradizionale colazione per gli ospiti dei B&B. Ne stiamo discutendo anche a livello nazionale”. Si tratta di una proposta shock che potrebbe snaturare lo spirito stesso per cui sono nati i B&B. Qui, infatti, la colazione effettuata, magari, con il proprietario che ti offre le specialità del luogo scelto per passare il soggiorno, è ormai diventato un classico al quale non si può rinunciare. “Adesso però – sottolinea sempre Ficarra – questo momento può diventare pericoloso. Le nostre attività non hanno ad esempio, gli spazi per far rispettare le distanze tra gli ospiti. Non sapremmo poi, realmente, se qualche asintomatico sia ospite delle famiglie che effettuano questo tipo di attività che, proprio al momento della colazione, sono spesso in contatto ravvicinato. Si tratta di un provvedimento che intende salvaguardare, al tempo stesso, i componenti del nucleo familiare che accolgono ed i gentili ospiti. Il provvedimento dovrebbe essere intrapreso, appunto, per almeno un anno. Poi si vedrà la situazione sanitaria di quel momento e tutto potrà tornare, magari, agli standard di prima”. Ficarra ha preso parte ad una serie di video conferenze a livello nazionale e l’idea sta passando anche come proposta da inoltrare a livelli superiori. Si deve considerare che nel comprensorio turistico taorminese sono migliaia i posti letto che sono rappresentati dai B&B. Un modo questo di viaggiare questo che potrebbe, comunque, essere privilegiato da una possibile clientela turistica proprio per evitare i grandi alberghi che manifestano la naturale predisposizione agli assembramenti dove è più facile diffondere il contagio. Insomma un grande momento organizzativo questo nel quale Taormina può diventare, com’è nella sua tradizione, pioniera.

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