Taormina – Da Mazzeo partono i lavori per liberare le condutture della raccolta delle acque bianche invase da fango e detriti in tutto il territorio. Come ricorderà giorni addietro proprio la frazione marina è stata, invasa, a seguito di una bomba d’acqua da una coltre marrone. Si è proceduto, immediatamente, alla pulizia delle strade ma adesso si vogliono liberare anche le tubazioni per la raccolta delle acque meteoriche per fare in modo che l’acqua possa essere raccolta e defluire senza difficoltà. “Ho effettuato – ha riferito il sindaco, Cateno De Luca – un sopralluogo a Mazzeo per verificare l’andamento dei lavori di ripristino del lungomare a seguito, appunto, della bomba d’acqua che ha portato fango nella zona sud dove si trova la scuola. Il deflusso delle acque non ha funzionato per la presenza di materiali accumulati in precedenza, con la conseguenza che acque e fango si sono riversate in superficie accumulando tonnellate di materiali. Per consentire il deflusso dell`acqua e accelerare la pulizia dal fango sono sul campo mezzi idonei che aspirano i materiali dalle condotte. Nel portare avanti questi interventi è emerso che da oltre 20 anni non si procedeva alla pulizia dei tombini. Abbiamo anche trovato che la tubazione principale è attraversata da altri tubi con il risultato di ridurre la sezione e otturare facilmente il tubo. Ci occuperemo anche di questo. Intanto pensiamo a riportare tutto alla normalità ed evitare che alle prossime piogge si verifichino i soliti problemi”. De Luca è intenzionato, inoltre, ad avviare simili interventi anche in altre zone del territorio taorminese compresa Taormina centro e le altre frazioni. Si spera, comunque, che non si verifichino precipitazioni disastrose che causano allagamenti ma l’azione di prevenzione in questo delicato settore era attesa da tempo. L’ultimo episodio ha fatto scattare nuovamente l’allarme. Un fiume di fango ha invaso la frazione marina taorminese sono stati, giorni fa, a lavoro gli operai di un’ impresa incaricata da Palazzo dei Giurati di liberare le strade del piccolo borgo. Sul posto, immediatamente dopo l’evento calamitoso, hanno coordinato gli interventi, soprattutto sul lungomare e la via Giovanni Verga, il vicesindaco Giuseppe Sterrantino e l’assessore ai Lavori Pubblici Nino Lo Monaco. Adesso si vuole completare l’intervento.
