Roma – (di Alessandro la Spina) Come ormai noto a molti dei soggetti interessati ad effettuare lavori di ristrutturazione esterna dei propri edifici, la legge 27 Dicembre 2019 n. 160 (legge di bilancio per l’anno 2020) ha introdotto il cosiddetto “Bonus Facciate” previsto dall’art. 1, commi da 219 a 224. Nella scorsa settimana l’agenzia delle entrate ha poi provveduto ad emanare un’apposita circolare con cui sono state rese note le modalità di richiesta della detrazione delle spese. Dal sito dell’agenzia si legge che ” L’agevolazione consiste in una detrazione d’imposta, da ripartire in 10 quote annuali costanti, pari al 90% delle spese sostenute nel 2020 per interventi, compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in determinate zone”. Si tratta, nello specifico, delle zone A e B così individuate dall’art. 2 del decreto del Ministro dei Lavori Pubblici n. 1444/1968. Sono ammessi alla richiesta del beneficio, in quanto proprietari, Persone Fisiche, Enti Pubblici e Privati non esercenti attività commerciali, Società Semplici, Associazioni tra Professionisti e Soggetti titolari di reddito d’impresa.Il bonus può anche essere richiesto dagli Affittuari che abbiano preventivamente avuto il permesso all’effettuazione degli interventi da parte dei proprietari. I lavori dovranno essere necessariamente pagati tramite bonifico bancario o postale. Per avere informazioni più dettagliate è possibile visitare la pagina internet dedicata, dalla quale si può anche scaricare una guida in formato pdf, disponibile al link sottostante.
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/bonus-facciate/infogen-bonus-facciate-cittadini