Taormina – Al via gli sfratti per tre attività commerciali i cui immobili sono di proprietà comunale. La Giunta ha dato mandato, direttamente, al sindaco, Cateno De Luca di seguire la vicenda. Il responsabile unico del procedimento è però il segretario generale di Palazzo dei Giurati, Giuseppe Bartorilla. È questo l’effetto dell’annullamento della delibera della precedente amministrazione che dava una proroga di due anni, causa Covid, ai locatari degli immobili. Quest’ultimi, al momento, non hanno restituito il possesso degli immobili e dunque la casa municipale ha deciso di procedere. Per questo motivo è stato dato incarico all’avvocato Davide La Rosa di seguire il procedimento. Il factotum dell’amministrazione De Luca, già impegnato come componente del cda di Asm, avvierà le procedure necessarie per fare in modo che il Comune possa disporre nuovamente dei suoi beni. Non si sa, comunque, al momento cosa voglia fare l’amministrazione di questi negozi, cioè se questi debbano essere messi all’asta per ottenere un affitto vantaggioso o addirittura metterli direttamente in vendita. Questa procedura si affianca a quelle già avviate e relativa a contratti di locazione da risolvere per morosità. Tra i beni più importanti di Taormina, si trovano, ad esempio quelli de La Giara, di cui si vuole procedere alla vendita oppure quelli di un locale ubicato sotto gli archi della casa municipale. Quest’ultimo è in possesso del Comune dopo un lungo contenzioso. Qui si vogliono trasferire gli uffici finanziari. È questo l’effetto del nuovo atteggiamento dell’amministrazione del primo cittadino che vuole mettere a regime il vasto patrimonio del Comune. In questo elenco si trovano, ad esempio, anche dei negozi di Catania la cui pigione dovrebbe essere messa a disposizione per delle borse di studio. Insomma un momento di riorganizzazione generale che presto potrebbe sortire alcuni effetti tangibili.
